Legittima difesa, don Pietro regala pistole ad acqua ai fedeli in segno di protesta contro la legge sulla legittima difesa di Matteo Salvini.
Nel giorno dell’approvazione della Legittima difesa, che diventa a tutti gli effetti una legge dello Stato italiano, si riaccende la polemica tra Matteo Salvini e la Chiesa. In segno di protesta don Pietro Sigurani, rettore della Basilica di sant’Eustachio in Roma, ha deciso di regalare pistole ad acqua ai fedeli in occasione della Domenica delle Palme.
Don Pietro Sigurani: Non è una presi di posizione contro un politico o un partito, ma contro un’idea
E’ ridicolo. Con tutti i congegni elettronici che esistono oggi, servono proprio le pistole? Non è una presa di posizione contro una persona, un politico o un partito in particolare, ma contro un’idea, contro tutto ciò che alimenta la paura dell’altro. Io sono prete, sono contro la violenza e tutto ciò che la richiama”.
“Magari improvviseranno pure una battaglia con le pistole ad acqua. Sarà il 14 aprile, se ci fosse il sole…”.
Matteo Salvini: Non si legittima il Far West
In seguito all’approvazione definitiva al Senato, Matteo Salvini ha voluto respingere le accuse provenienti dal mondo della magistratura e dalle opposizioni politiche, che hanno parlato di un provvedimento che potrebbe trasformare l’Italia nel Far West.
“Questo 28 marzo è un giorno bellissimo non per la Lega ma per gli italiani. Dopo anni di chiacchiere e polemiche è stato sancito il sacrosanto diritto alla legittima difesa per chi viene aggredito a casa sua, nel suo bar, nel suo ristorante. Non si legittima il Far West ma si sta con i cittadini perbene”.